Latte, zucchero e proteine: le regole del Prof. Franco Berrino

Anche se siamo nati nel Paese della dieta mediterranea (che con qualche rivisitazione è la migliore al mondo), gli errori che noi italiani commettiamo a tavola sono ancora molti: troppi zuccheri, troppa carne, troppi cibi industriali, pochi cereali integrali o frutta e verdura e troppo latte.
I rischi per la salute sono noti da tempo: una scorretta alimentazione può favorire l’insorgenza di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e tumori. In particolare sul legame tra alimentazione e tumori si è da tempo espresso il Prof. Franco Berrino, medico dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. In questo articolo abbiamo cercato di riassumere alcuni dei suoi consigli più importanti. 

 

Latte
Il progetto EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition), condotto a livello euro-peo su oltre 500.000 persone per conoscere le relazioni tra dieta e salute, ha dimostrato che non c’è alcuna prova che il latte faccia bene alle ossa. Certo, latte e formaggi forniscono calcio, elemento prezioso per la salute delle ossa, ma lo fanno anche perdere: questi alimenti infatti tendono ad acidificare l’organismo quindi le ossa per contrastare questa acidità cedono Sali di calcio. Con il progetto EPIC è stato evidenziato che il rischio di frattura ossea aumenta con il consumo di carne, diminuisce con il consumo di verdura e non cambia assolutamente con quello di latte e formaggi. 
Il latte, afferma il Prof. Berrino, non è particolarmente salutare anche per un altro motivo: questo alimento infatti presenta alti valori di IGD-1, l’ormone della crescita, e chi ne consuma molto corre un maggior rischio di ammalarsi di tumore nonché di sviluppare metastasi se già è ammalato.

 

Zucchero
Secondo il Prof. Berrino lo zucchero serve a “far sembrare buone le cose che non sono buone” e il suo utilizzo è “necessario” soprattutto a causa dell’impiego di materie prime di bassa qualità. Oggi lo troviamo dappertutto, nel pane, nei piselli in scatola, nelle fette biscottate, ma dobbiamo ben tener presente una cosa quando acquistiamo alimenti che lo contengono: lo zucchero fa male, soprattutto in forma liquida. Ma allora come dolcificare? Un ottimo modo per farlo è con la frutta. Prendiamo ad esempio la colazione: Muesli fatto da uva sultanina, frutta secca e fiocchi d’avena compongono una formula perfetta. Al contrario, bioches o biscotti con latte zuccherato producono un innalzamento della glicemia, che a sua volta stimola la produzione di insulina da parte del pancreas per abbassare la glicemia. Se la colazione è molto dolce, il pancreas produce troppa insulina e si va incontro ad ipoglicemia, cioè ad un livello troppo basso di zucchero nel sangue. In altre parole: più si mangiano alimenti dolci, più si ha bisogno di zucchero.

 

Proteine
Le proteine sono una elemento importantissimo per l’organismo; dovremmo considerarle come i mattoncini con i quali costruiamo il nostro corpo. Ma allora qual è il problema con la loro assunzione? Molto semplice: ne consumiamo troppe! I ragazzi in età scolare, ad esempio, dovrebbero assumere circa un grammo di proteine per ogni Kg di peso corporeo, ma ne consumano in media 100-150gr al giorno tramite carne, formaggi e salumi. 
Una dieta troppo ricca di proteine è profondamente scorretta in quanto: favorisce l’aumento di peso e innalza i valori dei fattori di crescita che predispongono all’insorgenza dei tumori. Per questo motivo il Prof. Berrino raccomanda un uso moderato di proteine, privilegiando l’associazione proteine-cereali (integrali!). 

In Farmacia de Michelis crediamo molto nella personalizzazione dell’alimentazione ed è per questo che proponiamo tra gli altri il piano alimentare Vitalybra (clicca qui per ulteriori info) elaborato in seguito all’analisi del DNA e degli alimenti stressanti. Ci sono però alcune regole generali che appoggiamo e che abbiamo voluto condividere con voi!

Per qualsiasi consiglio ci trovate a Bovezzo in Via dei prati 26.